l'artista a vagheggiare il basso rilievo in marmo, lavoro di Canova, monumento sepolcrale eretto dagli inconsolabili parenti Tadini all' unico figliuolo. Cavasi a Lovere in gran copia del solfato di calce compatto color bianco di neve frattura terrea, tenero, facile a spezzarsi; e nelle vicinanze altro gesso quarzifero detto Volpinite, da Volpino luogo di sua prima provenienza. Ve n'ha di due tinte, uno che assomiglia al bardiglio, l'altro più scuro. In ambi la luce vi compenetra illuminando nel suo interno alcune pagliette cristalline luccicanti in forma micacea serrate nella pasta del fossile. È bello all'aspetto, pellucido, suscettivo di levigatura. A Castro sgorga dalla spaccatura del monte il Tinazzo grosso ruscello che trae origine nella val Cavallina. Dalla sovrapposta strada scopresi il profondo letto in cui discorre. Opina il P. Lana che l'alveo di questo fiumicello sia scavato dal corrodimento delle acque. Osta assentire a siffatta opinione il vedere, che i lati perpendicolari della rupe tra sè distanti talvolta un metro, hanno le concavità alle convessità corrispondenti, quindi è lecito argomentare che la spaccatura sia il prodotto immediato di qualche tremuoto violento accaduto in epoche lontane. Il materiale di questi petrosi fianchi sebbene alquanto spugnoso, è pesante, ruvido al tatto; osservato con lente presenta alla frattura de' piccioli cristalli lucidi, di aspetto spatoso. È di color bigio scuro-sudicio, e al contatto degli acidi manifesta effervescenza. Lungo la costiera de' monti bergamaschi che metton piede nel lago si riveggon gli stessi caratteri nel carbonato di calce a strati che gli compone. Si osserva però in taluno di essi sovraincombente lo schisto argilloso. Gli strati quasi sempre orizzontali talora sono verticali, ondosi e ghiribizzosi, mentre la calcare al corno di Predore prende l'aspetto di una cristallizzazione romboidale confusa. La linea de' monti della Pr.a orientale bergamasca, continua a mezzodì, e costituisce colla succennata de' monti bresciani posti a tergo di Paratico, la vallata in cui fluisce l'Oglio che esce dall' emissario del lago. I pesci, i testacei, uccelli, rettili, insetti; come pure i vegetabili del lago e delle circostanti spiaggie nulla hanno in sè di meritevole da farne menzione, perchè comuni ad altri laghi ed acque. FINE. |