Esposizione della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso: colla scelta degli episodi e delle stanze miglioriSocietà tip. cooperativa, 1891 - 190 páginas |
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Esposizione Della Gerusalemme Liberata Di Torquato Tasso: Colla Scelta Degli ... Costante Ferrero Sin vista previa disponible - 2018 |
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Términos y frases comunes
accorre Adrasto Aladino allora Altamoro Argante armi Armida atterra bella Buglione campo Canto Canto Decimo Canto Ottavo Canto Quarto Canto Quinto Canto Sesto Canto Settimo CANTO VENTESIMO capitano capo cavallo cerca ch'è chè cielo Circasso città Clorinda colle colpo combattere Cristiani Cristiano cuore d'Egitto d'ogni demoni dice dolce donna Dudone duello ecco Egitto Erminia eroi fero feroce ferro foco Franchi fugge furore gente Gerusalemme giorno Goffredo gran grida guardia Guelfo guerra guerriero intanto intorno irritato Ismeno l'armi l'eroe l'esercito l'ira lacrime lascia lieto lotta macchine mille minaccia monte morte mura nemici notte occhi omai oramai orribile ottava 1ª Ottava 24 Pagani parole passa petto piaga piante piè pietà Plutone porta prodezze Raimondo re Norvegi regno Rinaldo sangue scudo sdegno selva sente Solimano spada sprona strage suon superbo Sveno Tancredi terra terribile torre trova Vafrino vecchio vede vendetta vinto vista vittoria volto vuol
Pasajes populares
Página 70 - Cibo non prende già, che de' suoi mali solo si pasce e sol di pianto ha sete; ma '1 sonno, che de' miseri mortali è co '1 suo dolce oblio posa e quiete, sopì co...
Página 113 - D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste viole : E gli occhi al cielo affisa; e in lei converso Sembra per la pietate il cielo e...
Página 113 - Tremar senti la man, mentre la fronte non conosciuta ancor, sciolse e scoprio. La vide, la conobbe; e restò senza e voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza!
Página 70 - ... e di vergogna in faccia riedono stanchi i cavalier cristiani. Ella pur fugge, e timida e smarrita non si volge a mirar s'anco è seguita.
Página 113 - Amico, hai vinto: io ti perdon... perdona tu ancora, al corpo no, che nulla pavé, a l'alma si; deh! per lei prega, e dona battesmo a me ch'ogni mia colpa lave.
Página 137 - Enea la nomasse, né dolcezza di figlio, né la pieta del vecchio padre, né '1 debito amore lo qual dovea Penelope far lieta, vincer poter dentro da me l'ardore ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore; ma misi me per l'alto mare aperto sol con un legno, e con quella compagna picciola da la qual non fui diserto. L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna, fin nel Morrocco, e l'isola de' Sardi, e l'altre che quel mare intorno bagna.
Página 40 - Orrida maestà nel fero aspetto terrore accresce, e più superbo il rende: rosseggian gli occhi, e di veneno infetto come infausta cometa il guardo splende, gl'involve il mento e su l'irsuto petto ispida e folta la gran barba scende, e in guisa di voragine profonda s'apre la bocca d'atro sangue immonda.
Página 40 - ... sdegni noti son troppo, e l'alta impresa nostra; or Colui regge a suo voler le stelle, e noi siam giudicate alme rubelle.
Página 14 - Sai che là corre il mondo ove più versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che '1 vero, condito in molli versi, i più schivi allettando ha persuaso.
Página 30 - Gli ordina, gl' incammina, e'n suon gli regge Rapido sì, ma rapido con legge, ni Ali ha ciascuno al core ed ali al piede, Nè del suo ratto andar però s'accorge: Ma quando il sol gli aridi campi fiede Con raggi assai ferventi , e in alto sorge, Ecco apparir Gerusalem si vede, Ecco additar Gerusalem si scorge: Ecco da mille voci unitamente Gerusalemme salutar si sente.